martedì 7 febbraio 2017

CONFRONTO GALILEI e NEWTON


Galileo Galilei, muore nell'anno di nascita di Newton.
Il contesto storico nel quale operò Galilei è essenzialmente barocco. La religione in questo periodo da un lato deteneva un ruolo chiave nell'opinione pubblica, dall'altro veniva scardinata sempre più nel profondo dalle nuove scoperte scientifiche, che Galilei per primo intraprese in maniera sistematica e rigorosa. La cultura appunto, e  Galilei in primo luogo, furono oggetto di una forte, talora violenta repressione da parte della Santa Inquisizione, la quale condannò senza mezzi termini scoperte e teorie (scientifiche, sociali, filosofiche) che si contrapposero ai dogmi religiosi.

GALILEO GALILEI





GALILEO GALILEI



Padre della scienza moderna, Galileo Galilei è il gigantesco pensatore grazie al quale si diffuse un nuovo modo di fare scienza, fondato su un metodo solido non più basato sull'osservazione diretta della natura, bensì sull'utilizzazione degli strumenti scientifici. 
Nato a Pisa il 15 febbraio 1564, Galileo compie i primi studi di letteratura e logica a Firenze dove si trasferisce con la famiglia nel 1574.  Col passare del tempo formula alcuni teoremi di geometria e meccanica. Dallo studio di Archimede nel 1586 scopre la "bilancetta" per determinare il peso specifico dei corpi (la celebre bilancia idrostatica).

ISAAC NEWTON


Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione.
Isaac Newton nacque a Woolsthorpe (Contea di Lincoln) in Inghilterra il 25 dicembre del 1642, lo stesso anno della morte di Galilei. Nel 1661 entrò al Trinity College di Cambridge.Tra il 1665 e il 1667 un’epidemia di peste lo costrinse ad abbandonare Cambridge e a ritornare a Woolsthorpe. importanza per la scienza.

Con Isaac Newton la rivoluzione scientifica iniziata da Copernico e da Galilei perviene al suo compimento, sia sul piano del metodo sia su quello dei contenuti, giungendo a delineare quell’immagine dell’universo che è divenuta familiare all’uomo moderno e che dopo Einstein si è soliti chiamare “fisica classica”.