mercoledì 5 aprile 2017

LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA

LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA
MECCANICA
    IL LAVORO:

DEFINIZIONE:  Il lavoro è l'energia scambiata tra due sistemi attraverso l'azione di una forza o una      risultante di forze quando l'oggetto subisce uno spostamento e la forza ha una componente non nulla nella direzione dello spostamento.

Il lavoro:
-          Un prodotto scalare
-          Chiamato Lo W
-          La sua unità  di misura è il jaule [J]
-          La sua formula è W = F*s*cos.β
-          Dipende dall’orientamento reciproco: se i due vettori sono concordi = positivo ( lavoro MOTORE); se invece i due vettori sono discordi = negativo



                      W=   |F|  * |S| * cosβ



       






CASO 1
     
     Il lavoro dipende dall’orientamento reciproco, se sono concordi il lavoro è POSITIVO  e viene chiamato LAVORO MOTORE.


  •         Concordi
  •         Paralleli
  •         Cos(0)=+1 









CASO 2
  
     Se forza e spostamento sono opposti, illavoro è NEGATIVO e si chiama LAVORO RESISTENTE.

  •        Discordi
  •        Antiparalleli
  •        Cos(180)=-1                                      
                                                                                                    




                                                                                                              
CASO 3

F perpendicolare a s                               


- In questo caso il lavoro sarà sempre nullo



W=0







                                                                                                  


CALCOLO DEL LAVORO



F= costante 
L= calcolo dell'area                                     










F= non costante 
L= calcolo dell'area














 ENERGIA CINETICA:

DEFINIZIONE: L’energia cinetica è l'energia che possiede un corpo per il movimento che ha o che acquista: equivale al lavoro necessario per portare un corpo da una velocità nulla a una velocità nota. Quando un corpo di massa m varia la sua velocità, con questa varia anche la sua energia cinetica. Il lavoro equivale a questa variazione di energia cinetica. L'energia cinetica quindi è associata alla massa e alla velocità di un corpo in movimento.


LA FORMULA :   Ec = K= ½ m * ( v * v) ( kg* m/s)


IL TEOREMA DELL’ ENERGIA CINETICA
La variazione dell’ energia cinetica di un punto materiale è uguale al lavoro totale  compiuto su di esso

LA FORMULA  Ec= Ecf – Eci= W

Il lavoro  è negativo quando Ecf  è 0  e  la formula diventa Ec=W succede il contrario con i valori opposti

 ESERCIZIO:
      
      Durante una partita internazionale il calciatore Barazzetta fa un recupero importantissimo correndo alla velocità di 9 m/s. sapendo che ha una massa di 72000g calcola l’ energia associata al movimento .




m=72000g=72kg                                   


v=9m/s 
Ec=?






Ec=1/2 m * v*v
             Ec= ½ 72kg*9m/s*9m/s
        Ec= 2916J = 2,91 KJ















 ENERGIA POTENZIALE:

DEFINIZIONE: Energia immagazzinata dal corpo durante la sua caduta, determinata 
dalla sua posizione.


 U (energia potenziale):       
·         Ue (forza elastica)
·         Ug (forza gravitazionale)
·         UE (forza elettrostatiche)      
             
FORZA CONSERVATIVA: una forza si  dice conservativa se il suo lavoro  percorso in circuito  chiuso è uguale a 0 quindi è nullo


LA FORMULA DELL’ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE: UP= mgh 

La variazione dell’ energia potenziale si trova facendo  Upi – Upf = ^U 


ESERCIZIO:

Una  pera  di  240g  cade da uno scaffale alto 120 cm.  Calcola l’ energia potenziale.




m= 240g=  0,24kg

h= 120cm= 1,2m

U=?



U=m*g*h

U=0,24kg*9,81m/(s*s)*1,2m=2,83J







   ENERGIA POTENZIALE ELASTICA:
DEFINIZIONE: L’energia potenziale gravitazionale non è l’unica possibile forma di energia potenziale. Ad esempio sappiamo che, per comprimere o allungare una molla, dobbiamo compiere un lavoro. Questo lavoro rimane immagazzinato sotto forma di energia potenziale elastica. 

ESERCIZIO:

      Una  molla di costante elastica 280N/m è dilatata  di 16 cm rispetto alla sua lunghezza al riposo. Calcola l’energia potenziale della molla.




K= 280N/m


S= 16cm= 0,16m

Ue=?






U=1/2k*s*s                                                                                                                               
U= 140N/m *0.026m= 3,6J



ENERGIA MECCANICA:

      L'energia meccanica è la somma di energia cinetica ed energia potenziale attinenti allo stesso sistema, da distinguere dall'energia totale.  Quando due sistemi si scambiano tra loro energia meccanica, tale energia in transito è definita lavoro
EMECCANICA= EC+EP = EM = ½m*V2+mgh
Il teorema di conservazione dell’energia meccanica , si ha esclusivamente quando sono presenti solo forze conservatrici quindi per esempio ( l' attrito) non può essere presente e questo teorema dice che la somma di energia cinetica + energia potenziale quindi l' energia meccanica rimane costante nel tempo.
EM(A)=EM(B)             ½m*V2A + mghA= ½m*V2B + mghB                                       


 ESERCIZIO 1:

Una mela di 300g cade da un’altezza di 7m. Trascura l’attrito con l’aria.

Calcola: -La velocità. -L’energia cinetica della mela quando tocca il suolo.





m= 300g= 0,3kg

h= 7m

v=?


Ec=?


U= mgh= 0,3kg*10m/(s*s)*7m= 21J

Ec=U
Ec= 21J

v=11,8m/s

PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA TOTALE:

 Il lavoro delle forze non conservative su di un sistema è uguale alla variazione dell’energia meccanica totale del sistema, cioè alla variazione della sua energia cinetica sommata alla variazione della sua energia potenziale.

FORMULA: Wnc= Emf-Emi
In un sistema isolato l’energia totale si conserva perché la perdita di energia meccanica da parte del sistema corrisponde all’aumento del sistema stesso e dell’ambiente circostante.


ESERCIZIO 2:
      La vettura di un autovolante pesa 150kg e puo’ ospitare 2 passeggeri. Il percorso prevede una risalità di 45 m e successivamente una rapida discesa. Sapendo che i duei passegeri pesano rispettivamente 95kg e 42kg e che il 10 %  energia totale viene dissipata per attrito.

 Calcolare: 
  1.            quantità di energia dissipata
  2.        energia cinetica al termine della discesa
  3.        velocità finale

m1=95kg

m2=42kg


h= 45m

m= 150kg

Ed= 10%




Mtot= 95 +42+150= 287kg

U= Mtot* g*h= 287kg* 9,81m/(s*s)*45m= 126696J= 126,7KJ

Ed= u *10/100= 126,7kJ*10/100= 12,67KJ

Ec= u – ed
Ec= 126,7- 12,67= 114KJ

V= √2ec/m =√228000j/287kg= 28,7m/s








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